Assunta
(lunedì 10 agosto 2009)
Categoria:
Malinconia
Ancora una volta!
Per entrare nel paese in cui abito, bisogna attraversare un'enorme ponte ad arcate, completamente in ferro. che attraversa il fiume Adda, che è quel famoso ramo del lago di Como.... dei promessi sposi del Manzoni. Questo ponte ultra centenario fa paura, perchè è altissimo. Il primo suicida è stato l'ingegnere che l'ha ideato, dopo di lui innumerevoli sono state le persone che hanno fatto quell'insano gesto di buttarsi di sotto. Poche ore fa l'ho attraversato in auto, perchè praticamente unisce la parte bergamasca, con quella comasca, è come una spece di confine. Appunto dicevo, che attraversandolo, a metà ponte ho trovato un mazzo di fiori freschi, appesi alla ringhiera, un altro suicida! Mentre guidavo pensavo: cosa può scattare nella mente di un individuo, per fargli commettere un gesto così grave ed estremo? Quale molla scatta, per non far più accettare la vita, se pur brutta, piena di problemi, dolorosa ma sempre vita è, ed è anche l'unica che abbiamo. Io non sono nessuno per giudicare però umilmente penso che si è più coraggiosi ad affrontarla la vita, invece di abbandonarla spontaneamente. Però bisogna mettere in conto anche il grado di sopportazione che ogni essere umano ha. Ma qualsiasi motivo sia, è terribile perdere la vita così, con la volontà e la consapevolezza di buttarla via. Io non lo ritengo giusto, anche se è un momento di astrema debolezza e disperazione. Cosa ne dite?